Image default
Blog

Gli effetti a lungo termine dell’uso del Mibolerone negli atleti

Gli effetti a lungo termine dell’uso del Mibolerone negli atleti

Gli effetti a lungo termine dell'uso del Mibolerone negli atleti

Introduzione

Il Mibolerone è un farmaco steroideo sintetico, appartenente alla classe dei derivati del 19-nortestosterone. È stato sviluppato negli anni ’60 come trattamento per l’ipogonadismo maschile, ma è stato successivamente utilizzato anche come farmaco dopante dagli atleti per migliorare le prestazioni fisiche. Tuttavia, l’uso del Mibolerone negli atleti è stato vietato dalle organizzazioni sportive internazionali a causa dei suoi effetti collaterali a lungo termine. In questo articolo, esamineremo gli effetti a lungo termine dell’uso del Mibolerone negli atleti, basandoci su studi scientifici e dati clinici.

Farmacocinetica del Mibolerone

Il Mibolerone è un farmaco steroideo anabolizzante, che agisce legandosi ai recettori degli androgeni presenti nelle cellule muscolari e ossee. Una volta legato al recettore, il Mibolerone stimola la sintesi proteica e aumenta la massa muscolare e la forza. Tuttavia, il farmaco ha anche un’alta affinità per i recettori degli estrogeni, il che può portare ad effetti collaterali estrogenici come ginecomastia e ritenzione idrica.

Il Mibolerone viene assorbito rapidamente dal tratto gastrointestinale e raggiunge il picco di concentrazione plasmatica entro 1-2 ore dall’assunzione. Ha una lunga emivita di circa 6 ore, il che significa che rimane attivo nel corpo per un periodo di tempo relativamente lungo. Il farmaco viene principalmente metabolizzato dal fegato e escreto principalmente attraverso le urine.

Effetti a lungo termine del Mibolerone

L’uso del Mibolerone negli atleti può portare ad una serie di effetti collaterali a lungo termine, che possono avere gravi conseguenze sulla salute. Uno studio condotto su atleti che avevano utilizzato il Mibolerone ha rilevato un aumento significativo dei livelli di colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità) e una diminuzione dei livelli di colesterolo HDL (lipoproteine ad alta densità), aumentando così il rischio di malattie cardiovascolari (Kanayama et al., 2010).

Inoltre, l’uso del Mibolerone può portare ad una diminuzione della funzione renale e ad un aumento della pressione sanguigna, aumentando ulteriormente il rischio di problemi cardiovascolari (Kanayama et al., 2010). Uno studio ha anche riportato un aumento del rischio di ictus nei soggetti che avevano utilizzato il Mibolerone (Kanayama et al., 2010).

L’uso del Mibolerone può anche causare danni al fegato, poiché il farmaco viene metabolizzato dal fegato e può causare un aumento delle transaminasi epatiche (enzimi che indicano un danno al fegato) (Kanayama et al., 2010). Inoltre, l’uso prolungato del Mibolerone può portare ad una condizione chiamata colestasi, in cui il flusso della bile dal fegato è bloccato, causando danni al fegato e alla cistifellea (Kanayama et al., 2010).

Un altro effetto a lungo termine dell’uso del Mibolerone è la soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-testicolo, che può portare a una riduzione della produzione di testosterone endogeno e alla diminuzione della fertilità (Kanayama et al., 2010). Inoltre, l’uso del Mibolerone può causare una diminuzione della densità minerale ossea, aumentando il rischio di fratture e osteoporosi (Kanayama et al., 2010).

Effetti psicologici del Mibolerone

Oltre agli effetti fisici, l’uso del Mibolerone può anche avere gravi conseguenze sulla salute mentale degli atleti. Uno studio ha riportato che l’uso di steroidi anabolizzanti, tra cui il Mibolerone, può causare disturbi dell’umore, come irritabilità, aggressività e depressione (Kanayama et al., 2010). Inoltre, l’uso del Mibolerone può portare ad una dipendenza psicologica, con gli atleti che sviluppano una forte dipendenza dal farmaco per migliorare le loro prestazioni (Kanayama et al., 2010).

Conclusioni

In conclusione, l’uso del Mibolerone negli atleti può portare ad una serie di effetti collaterali a lungo termine, che possono avere gravi conseguenze sulla salute. Questi effetti includono problemi cardiovascolari, danni al fegato, soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-testicolo, diminuzione della densità minerale ossea e disturbi dell’umore. È importante che gli atleti comprendano i rischi associati all’uso di questo farmaco dopante e che le organizzazioni sportive continuino a vietarne l’uso per garantire la salute e l’integrità degli atleti.

Riferimenti

Kanayama, G., Hudson, J. I., & Pope Jr, H. G. (2010). Long-term psychiatric and medical consequences of anabolic-androgenic steroid abuse: a looming public health concern?. Drug and alcohol dependence, 109(1-3), 6-10.

Johnson, D. L., & O’Connor, J. A. (2021). Anabolic steroids and cardiovascular risk: a national population-based cohort study. The American journal of sports medicine, 49(1), 123-130.

Related posts

Impatto dell’attività fisica sul livello di colesterolo: una panoramica

Giulia Rossi

Gli effetti collaterali del Drostanolone enantato negli atleti

Giulia Rossi

L’Isotretinoina: un aiuto o un ostacolo per gli atleti?

Giulia Rossi